L'azienda agricola biologica Agrimaggiore è il frutto della passione, dell‘esperienza e della cultura contadina tramandata da nonno Francesco. L'azienda a conduzione familiare, nasce nel 1980 da piccoli pezzamenti di terreno. Si coltiva uva da mensa e l'intraprendenza di due giovani fratelli agricoltori, Emanuele e Michele, da inizio all'ascesa aziendale. Iniziano il commercio della propria produzione, percorrendo migliaia di chilometri in giro per i mercati d'Italia distribuendo il loro piccolo tesoretto: l'uva. Riescono negli anni ad espandere la loro rete commerciale grazie all'integrazione con altri prodotti quali pesche, nettarine ed albicocche ed allo stesso tempo l'azienda cresce a livello territoriale. L’amore per la natura e il voler offrire prodotti migliori e di alta qualità, ha fatto sì che per ben tre generazioni, di padre in figlio, fosse tramandata la più nobile delle arti: quella di coltivare la terra. La spiccata sensibilità verso il rinnovamento, l’attenzione maniacale al dettaglio la costante e incessante ricerca, hanno portato l'Azienda ad intraprendere nuove strade che ne hanno determinato un grande cambiamento. Con l'arrivo dei figli Francesco, Michele, Ruggiero e Francesco si aprono nuovi scenari. Nel 2012 l'Azienda affronta la conversione in biologico e da importanza ad altri fattori come la sostenibilità ed il residuo zero nella produzione, dando priorità alla qualità e genuinità. Grazie al cambio generazionale e alla collaborazione di intenti tra Gioventù ed esperienza tutt'ora in atto, l'azienda affronta e conquista nuovi traguardi: conclude la filiera olivicola portando in bottiglia ciò che da sempre è considerato l'oro di Puglia, l'Olio. Ne conseguono i primi riconoscimenti al biolnovello 2021 cun due medaglie Extra gold ed una Gold su tre campioni presentati. 'Siamo consapevoli che c'è solo da crescere tanto e continueremo con l'assoluta certezza di saper fare le cose come piacciono a noi, nel migliore dei modi'.
