ho avuto il piacere di avere Matteo come compagno di università. Abbiamo collaborato in diverse occasioni principalmente per progetti di gruppo, in cui sono emerse le sue doti di problem solving e spirito di squadra. Matteo è una persona empatica, dinamica e profondamente curiosa, si informa su tutto ciò di cui non è a conoscenza e lo fa suo, per poterlo trasferire agli altri.

Matteo Albanese ha il dono di saper trasporre su carta il mondo che lo circonda, un talento che ha saputo coltivare sapientemente, e che lo ha portato a vivere esperienze e collaborazioni importanti, tra tutte: l’impiego per la Gazzetta dello Sport e la pubblicazione di un libro (il primo, mi auguro, di una lunga lista), a soli 21 anni. Il suo libro, Narrami, o Dellas, di cui ogni tanto in università Matteo condivideva in diretta alcune peripezie mentre prendeva forma, è l’emblema di alcuni dei suoi tratti distintivi: una dedizione inestinguibile, un impegno meticoloso e la pazienza e la costanza necessarie a raggiungere i propri obiettivi. Durante la pandemia non si è fermato, non è uno che tentenna davanti alle difficoltà. La sua sete inestinguibile di conoscenza gli ha permesso non solo di imparare lo Svedese (è un grande entusiasta di cultura scandinava), ma gli ha anche dato l’opportunità di approfondire la sua passione per Marketing e SEO. Durante gli anni della triennale, ho collaborato con Matteo a diversi progetti. Non lascia mai nulla al caso. È sempre vantaggioso avere un uomo capace e tenace nel proprio team, ma soprattutto è utile poter fare affidamento su una persona come lui, versatile e dai molti talenti, sempre pronta ad aiutare i compagni e ad approfondire le conoscenze che mancano al resto della squadra.

ho avuto il piacere di avere Matteo come compagno di università. Abbiamo collaborato in diverse occasioni principalmente per progetti di gruppo, in cui sono emerse le sue doti di problem solving e spirito di squadra. Matteo è una persona empatica, dinamica e profondamente curiosa, si informa su tutto ciò di cui non è a conoscenza e lo fa suo, per poterlo trasferire agli altri.

Matteo Albanese ha il dono di saper trasporre su carta il mondo che lo circonda, un talento che ha saputo coltivare sapientemente, e che lo ha portato a vivere esperienze e collaborazioni importanti, tra tutte: l’impiego per la Gazzetta dello Sport e la pubblicazione di un libro (il primo, mi auguro, di una lunga lista), a soli 21 anni. Il suo libro, Narrami, o Dellas, di cui ogni tanto in università Matteo condivideva in diretta alcune peripezie mentre prendeva forma, è l’emblema di alcuni dei suoi tratti distintivi: una dedizione inestinguibile, un impegno meticoloso e la pazienza e la costanza necessarie a raggiungere i propri obiettivi. Durante la pandemia non si è fermato, non è uno che tentenna davanti alle difficoltà. La sua sete inestinguibile di conoscenza gli ha permesso non solo di imparare lo Svedese (è un grande entusiasta di cultura scandinava), ma gli ha anche dato l’opportunità di approfondire la sua passione per Marketing e SEO. Durante gli anni della triennale, ho collaborato con Matteo a diversi progetti. Non lascia mai nulla al caso. È sempre vantaggioso avere un uomo capace e tenace nel proprio team, ma soprattutto è utile poter fare affidamento su una persona come lui, versatile e dai molti talenti, sempre pronta ad aiutare i compagni e ad approfondire le conoscenze che mancano al resto della squadra.

ho avuto il piacere di avere Matteo come compagno di università. Abbiamo collaborato in diverse occasioni principalmente per progetti di gruppo, in cui sono emerse le sue doti di problem solving e spirito di squadra. Matteo è una persona empatica, dinamica e profondamente curiosa, si informa su tutto ciò di cui non è a conoscenza e lo fa suo, per poterlo trasferire agli altri.

Matteo Albanese ha il dono di saper trasporre su carta il mondo che lo circonda, un talento che ha saputo coltivare sapientemente, e che lo ha portato a vivere esperienze e collaborazioni importanti, tra tutte: l’impiego per la Gazzetta dello Sport e la pubblicazione di un libro (il primo, mi auguro, di una lunga lista), a soli 21 anni. Il suo libro, Narrami, o Dellas, di cui ogni tanto in università Matteo condivideva in diretta alcune peripezie mentre prendeva forma, è l’emblema di alcuni dei suoi tratti distintivi: una dedizione inestinguibile, un impegno meticoloso e la pazienza e la costanza necessarie a raggiungere i propri obiettivi. Durante la pandemia non si è fermato, non è uno che tentenna davanti alle difficoltà. La sua sete inestinguibile di conoscenza gli ha permesso non solo di imparare lo Svedese (è un grande entusiasta di cultura scandinava), ma gli ha anche dato l’opportunità di approfondire la sua passione per Marketing e SEO. Durante gli anni della triennale, ho collaborato con Matteo a diversi progetti. Non lascia mai nulla al caso. È sempre vantaggioso avere un uomo capace e tenace nel proprio team, ma soprattutto è utile poter fare affidamento su una persona come lui, versatile e dai molti talenti, sempre pronta ad aiutare i compagni e ad approfondire le conoscenze che mancano al resto della squadra.