Gianpaolo Bertoni

Riabilitatore sensoriale at Provincia di Padova
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(386) 825-5501
Location
Padua, Veneto, Italy, IT
Languages
  • Inglese -
  • Francese -

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Bio

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Experience

    • Government Administration
    • 100 - 200 Employee
    • Riabilitatore sensoriale
      • Sep 2008 - Present

    • Psicologo-Psicoterapeuta
      • Jan 2005 - Present

    • Psicologo e relatore
      • Oct 2007 - Jun 2008

      - Psicologo dello Sportello di Ascolto Psicologico rivolto agli studenti dell'Istituto; - Relatore dei seguenti progetti presentati nelle classi: 1) "Metodi di Studio" "Il mio scopo non è insegnare il metodo che tutti dovrebbero seguire per guidare bene la propria ragione, ma soltanto rivelare come ho cercato di guidare la mia" (René Descartes - Discorso sul metodo) Come si può evincere dal nome attribuito al mio progetto, non esiste un unico metodo di studio che possa rivelarsi efficace ed efficiente per qualunque studente, bensì diversi "metodi di studio" derivanti dalle svariate combinazioni di numerose variabili riconosciute dalla comunità scientifica: gli stili cognitivi, la motivazione, l'autopercezione della competenza, le attribuzioni del successo e dell'insuccesso scolastico,...; 2) "Prevenzione alla tossicodipendenza" Per lungo tempo, la letteratura psicologica ha messo in evidenza l’efficacia dei processi persuasivi per la promozione di stili di vita salutari tuttavia, le ricerche contemporanee sottolineano sempre più l'alquanto probabile inefficacia delle strategie centrate esclusivamente sull’informazione. Il proporre soluzioni per così dire “confezionate” non solo darebbe luogo, con molta probabilità, a cambiamenti non duraturi, ma soprattutto l'adolescente non si percepirebbe come attore principale nell'eventuale processo di cambiamento. E poi, perché si fa uso di sostanze? L'obiettivo consiste nell'individuare con gli studenti i fattori percepiti come fondamentali che possono indurre a fare uso di sostanze. Ci sono risorse personali e ambientali per riuscire a contrastare le "situazioni a rischio?” Qualora fossero carenti o non le avessimo, ecco come fare! ... Show less

    • Relatore
      • 2008 - 2008

      Relatore, nelle varie classi, del progetto "Prevenzione alla tossicodipendenza". Per lungo tempo, la letteratura psicologica ha messo in evidenza l’efficacia dei processi persuasivi per la promozione di stili di vita salutari tuttavia, le ricerche contemporanee sottolineano sempre più l'alquanto probabile inefficacia delle strategie centrate esclusivamente sull’informazione. Il proporre soluzioni per così dire “confezionate” non solo darebbe luogo, con molta probabilità, a cambiamenti non duraturi, ma soprattutto l'adolescente non si percepirebbe come attore principale nell'eventuale processo di cambiamento. E poi, perché si fa uso di sostanze? L'obiettivo consiste nell'individuare con gli studenti i fattori percepiti come fondamentali che possono indurre a fare uso di sostanze. Ci sono risorse personali e ambientali per riuscire a contrastare le "situazioni a rischio?” Qualora fossero carenti o non le avessimo, ecco come fare! ... Show less

    • Collaboratore
      • 2006 - 2006

      Risultati della Tesi di Laurea "Gli atteggiamenti dei genitori nei confronti dei propri figli con ritardo mentale" inseriti nell'articolo “La Sindrome di Down, sviluppo psicologico e integrazione, dalla nascita all’età senile” (R. Vianello, Junior, 2006), Parte II – ricerca n° 7 (pag. 175-179) Risultati della Tesi di Laurea "Gli atteggiamenti dei genitori nei confronti dei propri figli con ritardo mentale" inseriti nell'articolo “La Sindrome di Down, sviluppo psicologico e integrazione, dalla nascita all’età senile” (R. Vianello, Junior, 2006), Parte II – ricerca n° 7 (pag. 175-179)

    • Italy
    • Higher Education
    • 700 & Above Employee
    • Tutor per il Fondo Sociale Europeo
      • Feb 2004 - Feb 2005

      Il mio ruolo di tutor l'ho svolto inerentemente al Corso di Laurea in Psicologia, e i miei compiti sono stati i seguenti: 1. seguire i corsisti lungo il percorso formativo, garantendo la mia presenza continuativa in aula; 2. identificare e possibilmente risolvere casi critici d’aula; 3. svolgere il ruolo di osservatore privilegiato del processo di apprendimento, dello stato motivazionale nonché del grado di coinvolgimento dei corsisti; 4. redigere tabelle relative alle ore di frequenza dei corsisti e dei docenti; 5. segnalare qualora il numero dei partecipanti fosse inferiore di oltre un terzo rispetto allo standard previsto; 6. curare il monitoraggio dei corsisti, contattando gli alunni in caso di assenza; 7. predisporre, insieme all’esperto del modulo/percorso formativo di riferimento, un piano progettuale dal quale si evidenzino finalità, competenze attese, strategie metodologiche, attività, contenuti ed eventuali materiali prodotti; 8. redigere una relazione conclusiva sulle attività progettuali. Show less

    • Collaboratore
      • 2001 - 2001

      Risultati della Tesi di Laurea "Gli atteggiamenti dei genitori nei confronti dei propri figli con ritardo mentale" inseriti nell'articolo “Integrazione a scuola: le opinioni degli insegnanti, dei genitori e dei compagni di classe” a firma del Prof. Renzo Vianello e della Dott.ssa Elena Moalli, pubb. in “Giornale italiano delle disabilità”, anno I, n. 2, agosto 2001. Risultati della Tesi di Laurea "Gli atteggiamenti dei genitori nei confronti dei propri figli con ritardo mentale" inseriti nell'articolo “Integrazione a scuola: le opinioni degli insegnanti, dei genitori e dei compagni di classe” a firma del Prof. Renzo Vianello e della Dott.ssa Elena Moalli, pubb. in “Giornale italiano delle disabilità”, anno I, n. 2, agosto 2001.

Education

  • ITC Istituto di Terapia Cognitiva e Comportamentale - Sede di Padova
    Diploma di Specializzazione in Psicoterapia
  • Università degli Studi di Padova
    Laurea in Psicologia, indirizzo di "Psicologia dello Sviluppo"

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