Overview

Cose dell’altro pane è dal 2003 tradizionale novità nel mercato dei prodotti da forno, a dimostrazione che anche i problemi di salute – in questo caso la celiachia – possono rappresentare delle occasioni per rinnovare il mercato andando allo stesso tempo incontro a necessità particolari, partendo dai valori, dai luoghi e dagli insegnamenti delle tradizioni e della storia più nobile della cultura italiana. Cose dell’ altro pane si propone sul mercato del senza glutine per dare una risposta efficace e soddisfacente all’esigenza crescente di cibi freschi e genuini da parte di chi si trova alle prese con intolleranze o allergie al glutine. Le donne – perché di azienda prevalentemente al femminile si tratta – e i due ragazzi di Cose dell’altro pane, forti di questo proposito hanno ristrutturato i vecchi forni del monastero benedettino di S. Giovanni Battista di Monte Mario a Roma, ricavando un moderno ed attrezzato laboratorio per la produzione ed il confezionamento artigianale di cibi freschi con l’utilizzo di farine e componenti esclusivamente senza glutine. Il laboratorio, da febbraio 2005, è autorizzato dal Ministero della Salute alle preparazioni dietetiche senza glutine secondo quanto definito dal Decreto Legge 111/92. La scelta di inserire l’attività produttiva artigianale all’interno di un monastero benedettino è stata dettata sia da fatti contingenti che da un’idea ben precisa. Simbolicamente e concretamente si è cercato infatti di riproporre, in modi del tutto diversi e modificati dai tempi, il monastero come realtà di riferimento territoriale, ruolo che nella storia i monasteri hanno sempre avuto, non solo religiosamente parlando ma anche per l’essere stati ottimi catalizzatori di sviluppo di diverse attività artigianali e produttive di qualità.